sabato 4 maggio 2013

Stop alle zanzare! La trappola, ecco come realizzarla.

 

Finalmente sta per arrivare l’estate e così le vacanze, il mare, il caldo e anche le zanzare. Ebbene si , è arrivato il momento di prendere precauzioni e rispondere agli attacchi aerei di questi fastidiosissimi insetti. Se vogliamo evitare punture e prurito, senza doverci necessariamente ricoprire di sostanze chimiche e talvolta maleodoranti, c’è una soluzione semplicissima e naturale.

trappola zanzare fatta in casa con la bottiglia

 

Ci si può divertire e nel contempo fare qualcosa di utile, e tutto con una semplice bottiglia cattura zanzare. Ecco cosa serve:

Preparazione della bottiglia.

  • Bottiglia in plastica da 2 litri.
  • Forbici o taglierino.
  • Nastro adesivo.
  • Cartoncino nero.

Preparazione composto.

  • Acqua.
  • 4 cucchiai di zucchero.
  • 1 grammo di lievito di birra.
  • Pentolino.

Vediamo ora come organizzare la trappola:

Prendiamo la bottiglia e tagliamola circa un centimetro prima che la circonferenza cominci a restringersi verso l’apertura. Facciamo attenzione cercando di ottenere un taglio abbastanza omogeneo e dritto. A questo punto ci dovremmo ritrovare con 2 pezzi della stessa bottiglia:  la base cilindrica più alta e l’apice, più basso, che rovesciato sembri un imbuto.

 

tagliare la bottiglia di plastico e farlo un centimetro prima che inizi a diminuire la sua circonferenza

 

A questo punto possiamo preparare il composto. Prendiamo quindi il pentolino, versiamoci un bicchiere da cucina colmo d’acqua e aggiungiamoci 4 cucchiaini di zucchero. Lasciamo squagliare lo zucchero e portiamo ad ebollizione lasciando il composto sul fuoco per altri 10 minuti, in modo che evapori ogni residuo di cloro presente.

Possiamo quindi versare il composto all’interno della bottiglia e aggiungere il lievito senza mescolare. Si formerà diossido di carbonio che attrarrà le zanzare. Ora, facendo attenzione a non versare il composto, inseriamo il pezzo più piccolo della bottiglia, capovolto, ad imbuto, e lo incastriamo con la base. Sigilliamo con cura i bordi in modo che il diossido si concentri soprattutto al centro della bottiglia, senza fuori uscite da altri punti. In fine, avvolgiamo il tutto con un pezzo rettangolare di cartoncino nero.

 

imbuto trappola zanzare

Il lavoro è giunto a termine, possiamo quindi posizionare la bottiglia in una zona umida  e  non esposta a correnti d’aria. Il risultato dopo due settimane sarà sorprendente. Basta togliere il cartoncino nero per vedere quante punture fastidiose ci siamo risparmiati con la minima fatica. Per ottenere un’altra trappola funzionante basta smontarla e sciacquarla, preparare nuovamente il composto e ripetere tutto il procedimento stando tranquilli per altre due settimane (il risultato finale è quello che vedete nella prima immagine riportata in alto).

nastro adesivo

 

fonte

Powered By Blogger

Ads by Smowtion Media