venerdì 31 dicembre 2010

Abbiamo elaborato i fenomeni fisici che stiamo osservando e.….

 

Per dar luogo ad una glaciazione sono importanti 2 fattori,un decremento dell'attività solare che però prima deve esser stato preceduto da un incremento di quest'ultima.
Durante questo incremento dell'attività solare il clima deve aver subito un riscaldamento al punto da mitigare i ghiacciai ai poli con conseguente ritiro di essi e la successiva immissione di acqua dolce nel Nord Atlantico che andrebbe a disturbare il flusso termico di tale corrente, alterando la densità dell'acqua,una volta che l'attività solare va calando seguendo un regolare ciclo,oltre a quello undecennale,di 150-160 anni.
Il clima inizia a raffreddarsi ma mano che il sole continua a indebolire la propria attività magnetica e di conseguenza il proprio irradiamento seguito da un quasi totale azzeramento delle macchie solari.
Con la Corrente Nord Atlantica interrotta o fortemente indebolita e l'attività solare sempre più scarsa allora si avrebbero tutti i fattori che porteranno nel giro di pochi anni ad una nuova Piccola Era Glaciale.
Il conseguente indebolimento del campo magnetico solare porta in seguito ad altri 2 fenomeni particolarmente importanti.
Quando  si indebolisce la quantità di raggi cosmici arriva in maggiori quantità, andando a collidere direttamente con la bassa troposfera, con conseguente aumento della nuvolosità terrestre .
L'altro fattore implica che, una volta indebolito il campo magnetico solare, sul  nostro pianeta si verificherebbero più frequentemente eventi geofisici come terremoti ed eruzioni vulcaniche.
E' stato dimostrato che sia un rallentamento della Corrente del Golfo sia un indebolimento dell'attività solare sia un considerevole aumento dell'attività vulcanica si registrarono durante la Piccola Era Glaciale che cominciò nel 1300 e terminò nel 1850.
In quei periodi oltre al significativo abbassamento  delle temperature in tutto il mondo si assistette ad un aumento delle piogge,probabilmente dovuto all'incremento dei raggi cosmici, che stimolando la troposfera andarono a causare un aumento della nuvolosità,e quindi maggiori precipitazioni piovose e nevose.
Alcuni esempi:

-1327: generale straripamento/alluvione del Po, Italia.
-1330: spaventosa inondazione/alluvione del Polesine e Mantovano, Italia, con morte di 10.000 persone (da verificare);
-1331:inondazione/alluvione del Po nel Mantovano e Ferrarese e di altri fiumi in Toscana, Italia;
-1333: Italia del nord, si registrano eventi meteorici eccezionali come ad esempio un ciclone che ha seminato distruzione di abitazioni e di raccolti: La grandine raggiunge l’altezza di un metro;
-1336: Italia, il Po rompe gli argini (alluvione) e le acque gelano nelle campagne (intenso freddo nel periodo invernale, clima);
-1341: forti inondazioni/alluvioni che abbattono le mura di Cremona, invadono il mantovano e il ferrarese, Italia;
-1342, la cosiddetta piena del millennio, del fiume Reno (infatti, si verificarono significativi straripamenti del Reno a Basilea);
-1347: in Italia si registra una terribile carestia;
-1362: Italia, alluvione con rottura del Po a Francolino e a Serravalle;
-1365: Italia, area Po, alluvione del Ferrarese e Mantovano;
-1376 dicembre, episodio di forte piena del Tevere a Roma (circa 17 mt);
-1379 novembre, episodio di forte piena del Tevere a Roma (circa 17 mt);
-1385: Italia, inondazioni della città di Mantova e dei territori di Verona, Modena, Ferrara, Polesine e Rovigo. Sommersa pure Venezia;
-1394:allagamento/alluvione della città di Ferrara;

Oggi, come allora, ci ritroviamo di fronte ad una situazione analoga nella quale dal 2008 rileviamo inverni più rigidi e con maggiori precipitazioni nevose e con stagioni più piovose e un aumento delle inondazioni.
Se non ci credete che siamo all'inizio di una nuova piccola glaciazione, posso solo commentare: "Chi vivrà vedrà!"

      La redazione di Curiositybox

L’ACQUARIO DI LIVORNO - LE INIZIATIVE

 

L’Acquario di Livorno chiude l’anno ricordando al pubblico le speciali iniziative e promozioni in corso.

Promozione Speciale Famiglia – Natale in Acquario

Con un’attenzione alle famiglie, dal 1 dicembre 2010 al 10 gennaio 2011 per tutto il periodo di festività natalizie, la struttura riserva uno sconto del 50% sul biglietto di ingresso Ragazzo ogni 2 biglietti di ingresso Adulto all’Acquario di Livorno. La promozione sarà valida tutti i giorni di apertura della struttura (ad esclusione del giovedì). Promozione non cumulabile con altre in corso.

Speciale Promozione del percorso Dietro le quinte

Fino al 6 Gennaio 2011 il percorso ha un costo promozionale di 16 Euro per gli Adulti – 10 Euro per i Ragazzi (4-12 anni) e Scuole14 Euro Ridotto (terza età e militari) e Gruppi.

Il pubblico potrà scoprire, sotto la guida di un esperto, ciò che si nasconde dietro le vasche espositive, dalle vasche curatoriali agli impianti tecnici, il laboratorio di analisi e la cucina usata per la preparazione del cibo per gli animali.

Il percorso guidato “Dietro le quinte” è accessibile durante tutto l’anno sabato, domenica e festività con partenza alle ore 16.00 ed ha una durata di circa 30 minuti più la visita libera alla struttura, che è inclusa nel biglietto “Dietro le quinte”.

Il biglietto, che comprende “Il Dietro le quinte” e la visita al percorso integrato della struttura, è acquistabile presso la biglietteria dell’Acquario di Livorno, attraverso il sito www.acquariodilivorno.it e tramite prenotazione presso Incoming Liguria (010/2345.666).

Aperture e Orari

Nel mese di Gennaio 2011 l’Acquario di Livorno sarà aperto al pubblico sabato, domenica e festività dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso 17.15).

Solo per gruppi e scuole la struttura è aperta dal lunedì al venerdì su prenotazione.

Nei giorni infrasettimanali la struttura NON è aperta al pubblico individuale.

Da giovedì 13 Gennaio riprenderà l’appuntamento con “I Giovedì dei Livornesi”: tutti i giovedì la struttura sarà aperta al pubblico dalle ore 14.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso ore 17.15).

Orari speciali:

30 Dicembre 2010: la struttura è aperta al pubblico dalle ore 14.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso ore 17.15). Ultimo appuntamento dell’ anno 2010 per la speciale iniziativa “Il Giovedì dei Livornesi”.

31 Dicembre 2010: la struttura è chiusa al pubblico.

1 Gennaio 2011: la struttura è aperta al pubblico dalle ore 14.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso 17.15)

Prezzi

Il prezzo del biglietto per la visita all’Acquario di Livorno è di 12 Euro per gli Adulti, 10 Euro i Ridotti (gruppi – terza età – disabili con accompagnatore gratuito – militari – invalidi), 6 Euro per ragazzi e bambini (4-12 anni), Gratuito (0-3 anni), 6 Euro per le scuole (2 insegnanti gratis ogni 15 studenti), 10 Euro per i Gruppi (1 free ogni 20 paganti). Consultare il sito www.acquariodilivorno.it per offerta didattica e relative tariffe.

Giovedì 30 Dicembre 2010 - Il Giovedì dei Livornesi: ultimo appuntamento dell’anno per la speciale iniziativa “Il Giovedì dei Livornesi”. La struttura sarà aperta al pubblico dalle ore 14.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso ore 17.15) e riserva per i cittadini di Livorno la tariffa speciale di € 8,00 Intero - € 5,00 Ragazzi (promozione non cumulabile con altre in corso).

Da Giovedì 13 Gennaio 2011 l’iniziativa “Il Giovedì dei Livornesi” riprenderà ogni giovedì della settimana fino a chiusura delle scuole a Giugno.

Ufficio Stampa

Costa Edutainment S.p.A.

Tel. 0586/269.155 Tel. 010/2345.240

stampa@acquariodilivorno.it stampa@costaedutainment.it

www.acquariodilivorno.it www.acquariodigenova.it

Le alluvioni precedono il raffreddamento

 

 

 

Maltempo: Australia, migliaia in fuga

Nel Queensland, nord est dell'Australia.

 

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30 dicembre, 10:37 ANSA.it

(ANSA) - SIDNEY, 30 DIC - Migliaia di persone si stanno preparando a lasciare le loro case per sfuggire a inondazioni ''senza precedenti'' nel Queensland, nord est dell'Australia.
Il primo ministro dello stato australiano,Anna Bligh avverte che l'emergenza potrebbe durare giorni se non settimane. Da giorni sul Queensland e vicino alla capitale Brisbane si stanno abbattendo forti piogge causate dal ciclone Tasha. Quasi l'80% della zona di Emerald rischia di essere travolta dalle acque del fiume locale.

 

 

 

Filippine: inondazioni, 2 morti

Una ottantenne e il figlio trascinati via dall'acqua

 

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30 dicembre, 10:53

(ANSA) - LEGAZPI (FILIPPINE), 30 DIC - Due persone sono morte e oltre 4.000 sono state evacuate a seguito delle inondazioni che hanno colpito la regione filippina di Bicol. Lo rendono noto responsabili locali.La provincia di Albay ed altre zone della regione sono colpite dai monsoni da quasi una settimana. Le vittime sono una donna di 80 anni ed il figlio di 50, trascinati via dall'acqua mentre tentavano di raggiungere un centro per l'evacuazione.

domenica 19 dicembre 2010

Non facciamoci prendere in giro da tutti “Quelli che il riscaldamento globale….”

 

In Europa del nord voli aerei e trasporti sono ancora paralizzati: sarà colpa del caldo??

Negli ultimi due giorni anche in Italia autostrade e ferrovie sono state messe KO da neve e gelo: sarà colpa del caldo anche questa volta?

Attenzione al clima dopo Natale…

 

 

Ora non si scherza più.....in arrivo gelo e neve diffusa sull'Italia per un trend anni 2000 implacab

Ora non si scherza più.....in arrivo gelo e neve diffusa sull'Italia per un trend anni 2000 implacabile."Punto madrigali"

Avevo avvisato da tempo tutti gli utenti, che non eravamo più sottoposti alla benevola azione del VP in contrazione con JS meno invadente, come gli anni in optimum climatico '80-'90.

In quel frangente, molti hanno strillato al GW antropico e riscaldamento globale in ascesa, manifestato da carenza di precipitazioni e neve e dominante subtropicale, al punto che hanno ferocemente ingiuriato sulla mia Tesi Madrigali sui cambiamenti climatici.

Ma io sono stato sempre convinto della mia ricerca climatica e sono andato, nonostante le forti critiche, avanti per la mia strada, sicuro che la svolta della natura, avrebbe fatto chiarezza e validato tutto il mio studio sul clima.

Ora con grande soddisfazione, posso affermare che la svolta è arrivata, e il nuovo trend anni 2000, oltre a generare una offensiva perturbata veramente perseverante di questi ultimi mesi, incentiverà a breve, una invadenza artica marcata e progressiva.

Da giorni stavo avvisando che il campanello di allarme gelo e neve, stava già manifestandosi implacabile su buona parte d'Europa, e che era solo questione di tempo, per l'ingresso del gelo e della neve costante, anche per l'arera italica.

Il momento da me tanto atteso è ora arrivato, e il VP in palese espansione con JS invadente verso sud a caratteristiche fredde ( come da TESI Madrigali docet), fionderà una offensiva artica pesante e continuativa, che farà scivolare lo Stivale in condizioni meteoclimatiche di pieno “rigore invernale”.

Aspettiamoci una progressione configurativa marcata e rigida che niente avrà a che fare con le mitiche date “isolate” di eventi artici precedenti per l'Italia, poiché saranno amplificate e più potenti di quelle passate, sia per intensità che per perseveranza.

Gli indici teleconnettivi, da tempo manifestavano l'avvento di un evento rigido eccezionale anche per il Mediterraneo, e così sarà nel corso della settimana entrante, ad iniziare fra il 13 e il 14 dicembre.

Dopo la prima fiondata artica del weekend del 11-12 dicembre, avviata dal venerdì 10, che porterà il freddo anche verso sud significativo, con le prime nevicate molto basse ad oriente dell'Italia, grandi manovre successive, per l'evento gelido epòcale, della settimana del 13-19 dicembre.

Il JS disporrà un blocco poderoso altopressorio in Oceano verso nord, con valori di pressione eccezionali, isolando il flusso zonale a cut-off oceanici, e sostituendo il flusso atlantico, con una gelida progressione perturbata da nord, associata a vari impulsi artici.

Sarà veramente sorprendente notare una evoluzione configurativa, tutta orientata al gelido flusso del getto in quota diretto dal Polo Nord, con apporti continentali da est-nordest, in un valzer di gelo e neve diffusa.

Fra martedì e mercoledì (14-15 dic) venti sempre più gelidi in ingresso, con prima azione ciclonica rigida retrograda con neve in pianura centronord e in questa fase, precipitazioni più attive orientali (stau orientale) con grande freddo diffuso e in progressione verso sud.

Il seguito sarà da enfasi ulteriore di neve e gelo, per la persistenza di blocking oceanico, con affondi depressionari diretti sull'Italia dal nord dell'Europa, che genereranno intorno il 17/19, molta neve in arrivo specie occidentale (stau Tirrenico) per area ciclonica in approfondimento rigida artica.

Anche il proseguo configurativo è orientato a costanza degenerativa rigida artica, con apporti umidi che genereranno ulteriori eventi precipitativi nevosi in pianura, in un contesto di causa-effetto “albedo” marcata.

Non saranno risparmiate parti d'Italia da questo evento gelido e nevoso, in arrivo da Milano a Roma come verso il Sud Penisulare, che avrà caratteristiche eccezionali da allerta meteo, sia per le bassissime temperature che per la neve copiosa e persistente.

Un trend anni 2000 che sta manifestando tutta la sua potenza meteoclimatica, rivolta senza mezzi termini, ad un processo di raffreddamento del nostro Pianeta. In conclusione, aspettiamoci in futuro, giorni di “rigore invernale” come nessuno a mai sperimentato, sia per intensità che perseveranza di fenomenologia, in una stagione invernale 2010-11 che si presenterà, come le attese, incisiva ed eccezionale.

Roberto Madrigali

 

esperto analista fisico-matematico e clima/microclima

presente su ROMAUNO tv e TV9 (su Grosseto/e la Toscana)

fonte

domenica 12 dicembre 2010

Crollo termico e neve su Balcani e alle porte di Atene. Blizzard in Minnesota

 

Giovedì, la insolita primavera balcanica si è trasformata in un pomeriggio di neve a Belgrado, Zagabria e in Bosnia. Pioggia mista a neve in alcuni quartieri di Atene sabato. Quasi 20 cm di neve a Minneapolis e St.Paul, con visibilità sotto i 400 metri. Disgelo in Scozia con allagamenti dovuti. Forti piogge in Turchia e nelle Azzorre. Gran caldo tra Paraguay e Argentina. Australia gran caldo ad ovest, forti piogge a Brisbane. Molto caldo in Marocco. -47°C in Alaska.

Giovanni Staiano: 12-12-2010 ore 10:08

Nei Balcani, in corrispondenza dell'arrivo del fronte freddo le temperature sono crollate giovedì, in alcuni casi estremi anche di 18°C in tre ore. A Banja Luka, in Bosnia-Erzegovina, giovedì 9 dicembre si è passati da 19,6°C alle 12 a 1°C, con neve, alle 15, mentre nelle prime ore del mattino di venerdì il termometro è sceso fino a -5,1°C. A Sarajevo, sempre giovedì, 16°C alle 15, 2°C con pioggia mista a neve alle 16.30, 0°C con temporale nevoso alle 17. Deboli nevicate hanno interessato Sarajevo anche venerdì e sabato, alle 18 GMT di sabato le neve era alta 8 cm nella capitale bosniaca. A Belgrado, capitale della Serbia, i 19°C delle 12.30 erano già diventati 8°C mezz'ora dopo e 5°C con pioggia alle 15, pioggia che è diventata neve alle 17.30, con temperatura scesa a 1°C. A Zagabria/Pleso, i 14,4°C di massima delle 4 circa, scesi a 14°C delle 9 del mattino e a 13°C alle 10.30 sono crollati a 8°C con pioggia alle 11 e a 1°C con temporale nevoso alle 13. La nevicata è cessata alle 17, con un accumulo di 7 cm.

In Grecia il brusco raffreddamento è arrivato venerdì. Larissa ha registrato una massima di 18,6°C giovedì 9, la massima di venerdì è stata invece di soli 10,0°C, registrata intorno alle 2 del mattino (alle 14 il termometro era sceso a 7°C), quella di sabato non è andata oltre i 5,4°C. Nella zona di Atene, sabato è caduta la neve fino a quote collinari e mista a neve anche in alcuni quartieri della capitale.
Blizzard sabato 11 dicembre negli USA settentrionali, in particolare nell'Upper Midwest, tra Minnesota e Iowa, dove il sistema dei trasporti è andato in grave crisi. Oltre 18 cm di neve sono caduti (i dati sono relativi al mezzogiorno ora locale) a Minneapolis e St.Paul, nel Minnesota, mentre alcune regioni nell'est dello stato hanno registrato accumuli di quasi 30 cm. Molte le strade chiuse nel sud del Minnesota, compreso un lungo tratto della I-90. Chiusa anche la I-29 tra Sioux City e Omaha, situate in Iowa e Nebraska. Numerosi i voli cancellati all'aeroporto di Minneapolis. La visibilità, nella regione interessata dal blizzard nevoso, è spesso inferiore ai 400 metri. Il blizzard è previsto in spostamento, nella notte su domenica, verso Wisconsin e Michigan.

Dopo settimane di neve e gelo, l'improvviso rialzo delle temperature in Scozia, se da un lato è stato gradito da gran parte dei cittadini, dall'altro ha portato a sua volta problemi notevoli nella regione per il repentino disgelo delle notevoli quantità di neve caduta nei giorni precedenti, oltretutto accompagnato da piogge localmente moderate (16 mm ad Aviemore, 15 a Strathallan ed Altnaharra tra le 0 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato). Sabato 11 dicembre molte strade scozzesi erano allagate, ma molti sono stati anche gli incidenti dovuti al "black ice", ovvero al ghiaccio formatosi nuovamente nella notte dopo che il tepore del giorno aveva lasciato una patina d'acqua sull'asfalto. Ritardi anche nei treni a causa di tratti ferroviari allagati e di altri ghiacciati.

Venerdì 10 dicembre, forti piogge in Turchia, soprattutto nel sud. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 147 mm ad Alanya, 99 a Finike, 45 a Zonguldak, 38a Istanbul.

Sempre venerdì, piogge intense anche nelle Azzorre, le isole portoghesi in Atlantico. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 80 mm a Santa Maria e 78 a Punta Delgada.

44,0°C a Prats-Gil, in Paraguay, venerdì 10 dicembre, a solo 1°C dal record nazionale stabilito l'anno scorso in questa stessa stazione. Molto calda, anch'essa nel nordovest del paese, Mariscal Estigarribia, salita a 43,2°C. Nel sud, invece, forti temporali, con 69 mm di pioggia a Concepcion ed Encarnacion e 35 mm ad Asuncion, tra le 6 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato.

Molto caldo venerdì anche in Bolivia orientale e nel nord dell'Argentina. In Bolivia, 43,2°C nella solita Villamontes, in Argentina 42,0°C a La Rioja e Oran, 41,5°C a Las Lomitas e Santiago del Estero, 40,8°C a Catamarca. Le medie delle massime di dicembre di Mariscal Estigarribia, Oran e Las Lomitas sono 35,1°, 32,8° e 34,4°C.

Gran caldo sabato 11 dicembre in Australia Occidentale. Queste alcune massime: Nyang 43,0°C, Sharp Bay 42,9°C, Carnarvon 42,7°C, Marble Bar 41,3°C. Venerdì, 44,0°C a Nyang e 42,7°C a Marble Bar, che aveva invece raggiunto i 44,0°C giovedì.

Sempre in Australia, ancora piogge abbondanti invece nel Queensland. Sabato particolarmente colpita l'area di Brisbane, con 76 mm a Brisbane Central e 70 a Brisbane Airport (tra le 12 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato).
Ancora una giornata insolitamente calda in Marocco venerdì 10 dicembre. Ad Agadir il termometro è salito a 32,8°C, a Sidi Ifni a 32,5°C. Segnaliamo anche: Tan Tan 29,8°C, Marrakesh 29,6°C, Nouasseur 28,2°C, Rabat 27,2°C, Meknes 25,4°C. Alcune medie delle massime di dicembre: Agadir 20,7°C, Marrakesh 18,7°C, Rabat 17,7°C, Meknes 15,6°C.

In Alaska, raggiunti i -47,0°C a Fort Yukon venerdì 10 dicembre. -41,7°C la minima di Bettles.

 

  copyright Giovanni Staiano

La Niña "strong" continua a raffreddare gli oceani

Come è naturale la Niña strong ha raffreddato molto le temperature superficiali degli oceani. Il raffreddamento sì è poi riverberato per convezione alla troposfera tropicale e alle aree di alta troposfera globale. Le previsioni continuano a vedere nei prossimi mesi il perdurare della fase di ENSO negativa.

Aldo Meschiari: 12-12-2010 ore 11:33

Il dato globale delle anomalie delle temperature delle acque superficiali degli oceani (SSTA) è ulteriormente sceso a +0,097°C, secondo la misurazione OI SST v2 (Optimum Interpolation delle SST, versione 2, elaborato dal NOAA), contro i già bassi +0,128°C di ottobre. D'altronde la Niña continua a presentarsi con valori sensibilmente negativi, anche se nelle ultime settimane vi è stato un leggero aumento. Ora il suo valore è di* -1,4°C (Niño 3.4)* , mentre l'indice MEI si è portato a -1,6. Valori davvero bassi che il NOAA prevede possano abbassarsi ancora tanto nei prossimi mesi, come possiamo vedere nel secondo diagramma: addirittura la zona di Niño 3.4 potrebbe portarsi a -3°C, che sarebbe un dato eccezionale. La questione però della previsione dell'indice ENSO è complessa: infatti non tutti i Centri di Studio sono concordi nella previsione dell'intensità della Niña nei prossimi mesi, ma tutti concordano sulla lunga durata dell'episodio.

Come scrivevano nel precedente articolo relativo agli indici oceanici, il Niño rappresenta il volano del clima globale. Infatti dapprima esso riscalda o raffredda, a seconda della fase, gli oceani e poi attraverso il meccanismo di convezione e conduzione raffredda notevolmente la troposfera tropicale: in effetti secondo le rilevazioni satellitari l'area tropicale è già sottomedia. Successivamente il raffreddamento si riverbera all'alta troposfera e alla stratosfera delle aree temperate e artiche. Solo alla fine il raffreddamento si palesa a livello globale.

Sappiamo che la PDO (Pacifical Decadal Oscillation) è collegata direttamente al ciclo ENSO. Da diversi mesi si trova in territorio negativo, ad ottobre faceva misurare un'anomali di circa -1°C. Vi sono buoni motivi per pensare che tale indice abbia da tempo intrapreso la sa fase negativa della durata di circa un decennio. Mentre passiamo in rassegna i principali indici oceanici i lettori possono individuare sulla carta tematica la loro collocazione.

L'altro grande volano climatico è l'Indo Pacific Warm Pool (IPWP) che rappresenta infatti un enorme magazzino di calore. Anche questo indice ha visto un certo calo: ora l'anomalia ancora positiva si colloca intorno ai +0,4°C.

Venendo all'Oceano Atlantico non possiamo parlare dell'AMO, l'Atlantic Multidecadal Oscillation,un indice che ci riguarda direttamente. Sappiamo che si trova nella sua fase positiva dagli anni Novanta. Il ciclo dell'AMO è molto più lungo di quello della PDO, è può richiedere da una fase all'altra anche 30 anni. Aiutato anche dalla stagionalità, l'AMO è scesa a novembre a +0,283°C.

Infine un'occhiata veloce all'area tropicale dell'Atlantico, la TNA, responsabile diretta degli uragani che si sfogheranno nell'area del Golfo del Messico. Notate come sia questa l'area più calda nella carta tematica OI SST v2. In effetti è in forte anomalia positiva, con +0,74°C.

 

 

  

Nella prima carta tematica, gentilmente tratta dal sito www.ncdc.noaa.gov/oa/climate/research/sst/oi-daily.php vediamo le SSTA e i principali indici climatici oceanici.
Nel secondo diagramma la previsione ensemble del NOAA per la Niña, ovvero per l'area Niño 3.4.

 

copyright  Aldo Meschiari

Crollo termico e neve su Balcani e alle porte di Atene. Blizzard in Minnesota

 

Giovedì, la insolita primavera balcanica si è trasformata in un pomeriggio di neve a Belgrado, Zagabria e in Bosnia. Pioggia mista a neve in alcuni quartieri di Atene sabato. Quasi 20 cm di neve a Minneapolis e St.Paul, con visibilità sotto i 400 metri. Disgelo in Scozia con allagamenti dovuti. Forti piogge in Turchia e nelle Azzorre. Gran caldo tra Paraguay e Argentina. Australia gran caldo ad ovest, forti piogge a Brisbane. Molto caldo in Marocco. -47°C in Alaska.

Giovanni Staiano: 12-12-2010 ore 10:08

Nei Balcani, in corrispondenza dell'arrivo del fronte freddo le temperature sono crollate giovedì, in alcuni casi estremi anche di 18°C in tre ore. A Banja Luka, in Bosnia-Erzegovina, giovedì 9 dicembre si è passati da 19,6°C alle 12 a 1°C, con neve, alle 15, mentre nelle prime ore del mattino di venerdì il termometro è sceso fino a -5,1°C. A Sarajevo, sempre giovedì, 16°C alle 15, 2°C con pioggia mista a neve alle 16.30, 0°C con temporale nevoso alle 17. Deboli nevicate hanno interessato Sarajevo anche venerdì e sabato, alle 18 GMT di sabato le neve era alta 8 cm nella capitale bosniaca. A Belgrado, capitale della Serbia, i 19°C delle 12.30 erano già diventati 8°C mezz'ora dopo e 5°C con pioggia alle 15, pioggia che è diventata neve alle 17.30, con temperatura scesa a 1°C. A Zagabria/Pleso, i 14,4°C di massima delle 4 circa, scesi a 14°C delle 9 del mattino e a 13°C alle 10.30 sono crollati a 8°C con pioggia alle 11 e a 1°C con temporale nevoso alle 13. La nevicata è cessata alle 17, con un accumulo di 7 cm.

In Grecia il brusco raffreddamento è arrivato venerdì. Larissa ha registrato una massima di 18,6°C giovedì 9, la massima di venerdì è stata invece di soli 10,0°C, registrata intorno alle 2 del mattino (alle 14 il termometro era sceso a 7°C), quella di sabato non è andata oltre i 5,4°C. Nella zona di Atene, sabato è caduta la neve fino a quote collinari e mista a neve anche in alcuni quartieri della capitale.
Blizzard sabato 11 dicembre negli USA settentrionali, in particolare nell'Upper Midwest, tra Minnesota e Iowa, dove il sistema dei trasporti è andato in grave crisi. Oltre 18 cm di neve sono caduti (i dati sono relativi al mezzogiorno ora locale) a Minneapolis e St.Paul, nel Minnesota, mentre alcune regioni nell'est dello stato hanno registrato accumuli di quasi 30 cm. Molte le strade chiuse nel sud del Minnesota, compreso un lungo tratto della I-90. Chiusa anche la I-29 tra Sioux City e Omaha, situate in Iowa e Nebraska. Numerosi i voli cancellati all'aeroporto di Minneapolis. La visibilità, nella regione interessata dal blizzard nevoso, è spesso inferiore ai 400 metri. Il blizzard è previsto in spostamento, nella notte su domenica, verso Wisconsin e Michigan.

Dopo settimane di neve e gelo, l'improvviso rialzo delle temperature in Scozia, se da un lato è stato gradito da gran parte dei cittadini, dall'altro ha portato a sua volta problemi notevoli nella regione per il repentino disgelo delle notevoli quantità di neve caduta nei giorni precedenti, oltretutto accompagnato da piogge localmente moderate (16 mm ad Aviemore, 15 a Strathallan ed Altnaharra tra le 0 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato). Sabato 11 dicembre molte strade scozzesi erano allagate, ma molti sono stati anche gli incidenti dovuti al "black ice", ovvero al ghiaccio formatosi nuovamente nella notte dopo che il tepore del giorno aveva lasciato una patina d'acqua sull'asfalto. Ritardi anche nei treni a causa di tratti ferroviari allagati e di altri ghiacciati.

Venerdì 10 dicembre, forti piogge in Turchia, soprattutto nel sud. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 147 mm ad Alanya, 99 a Finike, 45 a Zonguldak, 38a Istanbul.

Sempre venerdì, piogge intense anche nelle Azzorre, le isole portoghesi in Atlantico. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 80 mm a Santa Maria e 78 a Punta Delgada.

44,0°C a Prats-Gil, in Paraguay, venerdì 10 dicembre, a solo 1°C dal record nazionale stabilito l'anno scorso in questa stessa stazione. Molto calda, anch'essa nel nordovest del paese, Mariscal Estigarribia, salita a 43,2°C. Nel sud, invece, forti temporali, con 69 mm di pioggia a Concepcion ed Encarnacion e 35 mm ad Asuncion, tra le 6 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato.

Molto caldo venerdì anche in Bolivia orientale e nel nord dell'Argentina. In Bolivia, 43,2°C nella solita Villamontes, in Argentina 42,0°C a La Rioja e Oran, 41,5°C a Las Lomitas e Santiago del Estero, 40,8°C a Catamarca. Le medie delle massime di dicembre di Mariscal Estigarribia, Oran e Las Lomitas sono 35,1°, 32,8° e 34,4°C.

Gran caldo sabato 11 dicembre in Australia Occidentale. Queste alcune massime: Nyang 43,0°C, Sharp Bay 42,9°C, Carnarvon 42,7°C, Marble Bar 41,3°C. Venerdì, 44,0°C a Nyang e 42,7°C a Marble Bar, che aveva invece raggiunto i 44,0°C giovedì.

Sempre in Australia, ancora piogge abbondanti invece nel Queensland. Sabato particolarmente colpita l'area di Brisbane, con 76 mm a Brisbane Central e 70 a Brisbane Airport (tra le 12 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato).
Ancora una giornata insolitamente calda in Marocco venerdì 10 dicembre. Ad Agadir il termometro è salito a 32,8°C, a Sidi Ifni a 32,5°C. Segnaliamo anche: Tan Tan 29,8°C, Marrakesh 29,6°C, Nouasseur 28,2°C, Rabat 27,2°C, Meknes 25,4°C. Alcune medie delle massime di dicembre: Agadir 20,7°C, Marrakesh 18,7°C, Rabat 17,7°C, Meknes 15,6°C.

In Alaska, raggiunti i -47,0°C a Fort Yukon venerdì 10 dicembre. -41,7°C la minima di Bettles.

 

  copyright Giovanni Staiano

sabato 11 dicembre 2010

CHE FINE HANNO FATTO LE AUTO ELETTRICHE?

 

 

 

Auto elettriche. Perchè NO? L'aria, l'acqua, il suolo, sono ormai gravemente contaminati. L'aria che respiriamo, soprattutto nelle grandi città, è molto dannosa per la nostra salute. Una possibilità per risolvere questa situazione, che comincia a essere una calamità mondiale, esiste già da moltissimo tempo.
NON CI CREDI? Guarda il video!!! Testo del video su LiberaMenteServo.it :http://www.liberamenteservo.it/module...

- Bibliografia energie rinnovabili: http://www.macrolibrarsi.it/_energie_...

- Energie rinnovabili su LMS: http://www.liberamenteservo.it/module...

- No al nucleare:http://www.liberamenteservo.it/module...

giovedì 2 dicembre 2010

Livorno, 2 Dicembre 2010 - L’ACQUARIO DI LIVORNO FESTEGGIA IL NATALE!

Livorno, 2 Dicembre 2010 - L’ACQUARIO DI LIVORNO FESTEGGIA IL NATALE! INIZIATIVE, PROMOZIONI ED EVENTI PER IL PUBBLICO

L’Acquario di Livorno, riaperto al pubblico il 31 luglio 2010 e gestito da Costa Edutainment S.p.A., festeggia il periodo natalizio con una serie di iniziative, eventi e speciali promozioni.

Promozione Speciale Famiglia – Natale in Acquario

Con un’attenzione alle famiglie, dal 1 dicembre 2010 al 10 gennaio 2011 per tutto il periodo di festività natalizie, la struttura riserva uno sconto del 50% sul biglietto di ingresso Ragazzo ogni 2 biglietti di ingresso Adulto all’Acquario di Livorno. La promozione sarà valida tutti i giorni della settimana ad esclusione del giovedì. Promozione non cumulabile con altre in corso.

Promozione Gift Shop di Natale

I visitatori dell’Acquario di Livorno troveranno nel Gift Shop della struttura, al termine del percorso di visita, tante idee ed un vasto assortimento di prodotti originali da regalare a familiari, parenti ed amici per Natale. Per ogni 20 Euro di spesa sostenuta per l’acquisto di prodotti al Gift Shop, l’Acquario di Livorno regalerà un coupon omaggio da utilizzare per tornare in visita gratuitamente all’Acquario di Livorno entro il 31.12.2010. La promozione sarà valida tutti i giorni fino al 25 dicembre 2010 o esaurimento scorte coupon.

Iniziative speciali di Natale

Cartoons alla Terrazza (11 dicembre 2010) e Animazione di Natale in Acquario (23 Dicembre 2010)

Con un’attenzione particolare al territorio, alle iniziative della città di Livorno ed in particolare alle famiglie con bambini, l’Acquario di Livorno partecipa alla speciale iniziativa “Cartoons alla Terrazza” organizzata da Orientarti il giorno 11 dicembre 2010 presso la Terrazza Mascagni di Livorno. A partire dalle ore 14.00 i bambini ed i ragazzi potranno divertirsi partecipando alle numerose attività organizzate per l’occasione: animazioni con i supereroi, spettacoli di Musical e di burattini, le “Baby olimpiadi” alla scoperta dello sport e numerosi laboratori tra cui lo speciale “Disegna il Natale in Acquario”. I migliori disegni realizzati nel corso del laboratorio verranno esposti lungo il percorso espositivo dell’Acquario il 23 Dicembre 2010 a partire dalle ore 15.00 in occasione della festa “Il Natale in Acquario” organizzata presso la hall della struttura con giocolieri, animazioni e uno speciale Babbo Natale. I migliori disegnatori riceveranno inoltre in omaggio gadget dell’Acquario di Livorno.

A tutti i bambini e i ragazzi che prenderanno parte alle due iniziative sarà consegnata una pergamena di partecipazione. Fino al 10 Gennaio 2011, presentando la pergamena alla biglietteria dell’Acquario di Livorno, avranno diritto ad uno sconto di € 1,00 sul biglietto di ingresso Ragazzo. Promozione non cumulabile con altre in corso.

Dietro le quinte

Nel periodo delle festività natalizie, l’Acquario di Livorno offre la possibilità di scoprire ciò che si nasconde dietro le vasche espositive. Con il percorso “Dietro le quinte”, il pubblico potrà infatti visitare sotto la guida di un esperto le aree delle vasche curatoriali, con i sofisticati impianti tecnici, e visitare il laboratorio di analisi e la cucina utilizzata per la preparazione del cibo per gli animali.

Il percorso guidato “Dietro le quinte” è accessibile durante tutto l’anno sabato, domenica e festività con partenza alle ore 16.00 ed ha una durata di circa 30 minuti più la visita libera alla struttura, che è inclusa nel biglietto “Dietro le quinte”. Fino al 6 Gennaio 2011 il percorso “Dietro le quinte” ha un costo di 16 Euro per gli Adulti – 10 Euro per i Ragazzi (4-12 anni) e Scuole – 14 Euro Ridotto (terza età e militari) e Gruppi.

Il biglietto, che comprende “Il Dietro le quinte” e la visita al percorso integrato della struttura, è acquistabile presso la biglietteria dell’Acquario di Livorno, attraverso il sito www.acquariodilivorno.it e tramite prenotazione presso Incoming Liguria (010/2345.666).

Aperture e Orari durante le festività natalizie

Nei mesi di Dicembre 2010 e Gennaio 2011 l’Acquario di Livorno sarà aperto al pubblico sabato, domenica e festività dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso 17.15). Dal lunedì al venerdì è possibile la visita per gruppi e scuole su prenotazione.

Per consentire al pubblico di visitare la struttura nei giorni di festività natalizia, l’Acquario di Livorno effettuerà orari speciali di apertura nei seguenti giorni:

8 e 26 Dicembre 2010, 2 e 6 Gennaio 2011: dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso 17.15)

25 Dicembre e 1 Gennaio 2011: dalle ore 14.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso 17.15)

24, 30 e 31 Dicembre 2010: la struttura rimarrà aperta solo su prenotazione per gruppi e scuole.

Prezzi

Il prezzo del biglietto per la visita all’Acquario di Livorno è di 12 Euro per gli Adulti, 10 Euro i Ridotti (gruppi – terza età – disabili con accompagnatore gratuito – militari – invalidi), 6 Euro per ragazzi e bambini (4-12 anni), Gratuito (0-3 anni), 6 Euro per le scuole (2 insegnanti gratis ogni 15 studenti), 10 Euro per i Gruppi (1 free ogni 20 paganti). Consultare il sito www.acquariodilivorno.it per offerta didattica e relative tariffe.

Con un’attenzione particolare alla città di Livorno e ai suoi abitanti, l’Acquario prosegue fino al 31 dicembre 2010 la speciale iniziativa del “Giovedì dei Livornesi”: tutti i giovedì di dicembre dalle ore 14.00 a chiusura, tariffa speciale riservata ai cittadini di Livorno € 8,00 Intero - € 5,00 Ragazzi (promozione non cumulabile con altre in corso).

Ufficio Stampa

Costa Edutainment S.p.A.

Tel. 0586/269.155 Tel. 010/2345.240

stampa@acquariodilivorno.it stampa@costaedutainment.it

www.acquariodilivorno.it www.acquariodigenova.it

Freddo in Europa

Percorso:ANSA.it > Mondo > News

Francia: freddo record, -15 a Orleans

A Parigi massime a -1, muore un senzatetto nella banlieue

30 novembre, 13:25

(ANSA) - PARIGI, 30 NOV - Freddo record in Francia dove il termometro e' sceso a -15 gradi a Orleans, nel centro, cosa che non succedeva dal 1956. Temperature glaciali sono state registrate anche nell'est del paese, con -13 gradi raggiunti a Mulhouse, mentre oggi a Parigi le massime sfioreranno i -1.
Meteo France ha posto 15 dipartimenti in stato di allerta per ghiaccio e neve, in particolare alcune aree del centro-sud, come Auvergne e Rhone-Alpes. Ieri e' morto un senzatetto, vittima del freddo nella banlieue parigina.

ANSA.it > Mondo > News

Neve e freddo paralizzano la Polonia

Questa notte le temperature potrebbero scendere a -22 gradi

30 novembre, 16:47

(ANSA) - VARSAVIA, 30 NOV - Le abbondanti nevicate e il freddo polare stanno provocando disagi in tutta la Polonia. Notevoli i ritardi dei treni e in alcune citta' sono bloccati i mezzi pubblici a causa delle ininterrotte nevicate. Stamani all'aeroporto Chopin di Varsavia sono stati cancellati i voli da e per Roma, su Francoforte, Dusseldorf, Ginevra e Londra, oltre che diversi voli nazionali. Secondo il servizio meteorologico, le temperature stanotte potrebbero scendere a meno 22 gradi nelle regioni del nord del Paese.

Percorso:ANSA.it > Mondo > News

Russia: arriva il grande freddo, 6 morti

La colonnina di mercurio passata bruscamente da +5 a -20

30 novembre, 12:04

(ANSA) - MOSCA, 30 NOV - Sei persone, presumibilmente barboni, sono morte assiderate a Mosca a causa dell'improvviso abbassamento delle temperature. Secondo Interfax, due persone sono decedute ieri e quattro questa mattina. La colonnina di mercurio che domenica segnava +5 e' passata bruscamente ai -20 di ieri notte e domani si prevede un ulteriore calo. Le autorita' invitano i cittadini a prestare soccorso ai senzatetto che hanno bisogno di assistenza. Ogni anno, a Mosca, si contano almeno 40 morti a causa del gelo.

Percorso:ANSA.it > Mondo > News

GB: il Paese nella morsa del freddo

Trasporti in difficolta' per la neve e il gelo

30 novembre, 18:31

(ANSA) - LONDRA, 30 NOV - Gran Bretagna nel caos per il gelo e la neve: le pesanti nevicate hanno causato forti disagi su strade e aeroporti e costretto piu' di mille scuole a chiudere i battenti. A Londra sospesi tutti i voli dal London City Airport, mentre all'aeroporto di Edimburgo gran parte dei voli sono stati tenuti a terra. Ritardi e cancellazioni anche negli altri scali londinesi. Molte le strade bloccate nello Yorkshire, Lincolnshire, Derbyshire e Cumbria. Treni in ritardo o cancellati tra il Kent e Londra

Meteo Giornale » Archivio » Flash Modelli »

Inizio dicembre nell'altalena: un generale raffreddamento precederà la nuova fiammata africana

Progressivo calo termico coinvolgerà tutte le regioni, temporaneamente interruzione del caldo fuori stagione al Sud

La notevole avvezione calda al Sud verrà sostituita dal progressivo ingresso d'aria più fredda, che ribalterà gli attuali scenari. Data l'eccezionalità dell'attuale fase di caldo, lo scarto termico sarà particolarmente rilevante tanto che si potranno perdere dai 10 ai 15 gradi.

Mauro Meloni: 01-12-2010 ore 16:46

Neve e clima invernale stanno divenendo del tutto usuali sulle regioni settentrionali, mentre il Sud soffre del "mal d'Africa", termine coniato appositamente per descrivere le ricorrenti risalite di masse d'aria calda sahariana che stanno portando caldo fuori stagione soprattutto in Calabria e Sicilia. L'attuale fase calda è ormai giunta al culmine e gradualmente anche il Sud sarà coinvolto prima da una fase vivacemente instabile e poi da un deciso raffreddamento.

L'asse della vasta saccatura artica, attualmente inclinato in direzione della Penisola Iberica, tenderà a traslare più ad est disponendosi sul Mediterraneo Centrale ove darà luogo ad un'ulteriore fase ciclonica, maggiormente alimentata da aria fredda in entrata dalla Valle del Rodano. Il successivo spostamento verso i Balcani dell'area ciclonica coinciderà con un miglioramento atteso per il week-end, ma nel contempo l'aria più fredda avrà la via spianata per espandersi fin sulle regioni meridionali (si osservi nella prima mappa in basso l'isoterma 0°C ad 850 hPa che domenica ingloberà quasi tutto il Sud).

Previsioni per il 4 Dicembre ( notare la cartina dell’Italia che riportavate aree con temperature sotto lo zero termico Celsius).

Mappa MTG-LAM di previsione delle termiche a 850 hPa stimate per le ore 18Z del 4 dicembre: si noti un'irruzione fredda, che tenderà a coinvolgere anche il Sud. Fonte http://www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo

Adesso: “freddo in Europa”

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Francia: freddo record, -15 a Orleans

A Parigi massime a -1, muore un senzatetto nella banlieue

30 novembre, 13:25

(ANSA) - PARIGI, 30 NOV - Freddo record in Francia dove il termometro e' sceso a -15 gradi a Orleans, nel centro, cosa che non succedeva dal 1956. Temperature glaciali sono state registrate anche nell'est del paese, con -13 gradi raggiunti a Mulhouse, mentre oggi a Parigi le massime sfioreranno i -1.
Meteo France ha posto 15 dipartimenti in stato di allerta per ghiaccio e neve, in particolare alcune aree del centro-sud, come Auvergne e Rhone-Alpes. Ieri e' morto un senzatetto, vittima del freddo nella banlieue parigina.

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Neve e freddo paralizzano la Polonia

Questa notte le temperature potrebbero scendere a -22 gradi

30 novembre, 16:47

(ANSA) - VARSAVIA, 30 NOV - Le abbondanti nevicate e il freddo polare stanno provocando disagi in tutta la Polonia. Notevoli i ritardi dei treni e in alcune citta' sono bloccati i mezzi pubblici a causa delle ininterrotte nevicate. Stamani all'aeroporto Chopin di Varsavia sono stati cancellati i voli da e per Roma, su Francoforte, Dusseldorf, Ginevra e Londra, oltre che diversi voli nazionali. Secondo il servizio meteorologico, le temperature stanotte potrebbero scendere a meno 22 gradi nelle regioni del nord del Paese.

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Russia: arriva il grande freddo, 6 morti

La colonnina di mercurio passata bruscamente da +5 a -20

30 novembre, 12:04

(ANSA) - MOSCA, 30 NOV - Sei persone, presumibilmente barboni, sono morte assiderate a Mosca a causa dell'improvviso abbassamento delle temperature. Secondo Interfax, due persone sono decedute ieri e quattro questa mattina. La colonnina di mercurio che domenica segnava +5 e' passata bruscamente ai -20 di ieri notte e domani si prevede un ulteriore calo. Le autorita' invitano i cittadini a prestare soccorso ai senzatetto che hanno bisogno di assistenza. Ogni anno, a Mosca, si contano almeno 40 morti a causa del gelo.

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GB: il Paese nella morsa del freddo

Trasporti in difficolta' per la neve e il gelo

30 novembre, 18:31

(ANSA) - LONDRA, 30 NOV - Gran Bretagna nel caos per il gelo e la neve: le pesanti nevicate hanno causato forti disagi su strade e aeroporti e costretto piu' di mille scuole a chiudere i battenti. A Londra sospesi tutti i voli dal London City Airport, mentre all'aeroporto di Edimburgo gran parte dei voli sono stati tenuti a terra. Ritardi e cancellazioni anche negli altri scali londinesi. Molte le strade bloccate nello Yorkshire, Lincolnshire, Derbyshire e Cumbria. Treni in ritardo o cancellati tra il Kent e Londra

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Inizio dicembre nell'altalena: un generale raffreddamento precederà la nuova fiammata africana

Progressivo calo termico coinvolgerà tutte le regioni, temporaneamente interruzione del caldo fuori stagione al Sud

La notevole avvezione calda al Sud verrà sostituita dal progressivo ingresso d'aria più fredda, che ribalterà gli attuali scenari. Data l'eccezionalità dell'attuale fase di caldo, lo scarto termico sarà particolarmente rilevante tanto che si potranno perdere dai 10 ai 15 gradi.

Mauro Meloni: 01-12-2010 ore 16:46

Neve e clima invernale stanno divenendo del tutto usuali sulle regioni settentrionali, mentre il Sud soffre del "mal d'Africa", termine coniato appositamente per descrivere le ricorrenti risalite di masse d'aria calda sahariana che stanno portando caldo fuori stagione soprattutto in Calabria e Sicilia. L'attuale fase calda è ormai giunta al culmine e gradualmente anche il Sud sarà coinvolto prima da una fase vivacemente instabile e poi da un deciso raffreddamento.

L'asse della vasta saccatura artica, attualmente inclinato in direzione della Penisola Iberica, tenderà a traslare più ad est disponendosi sul Mediterraneo Centrale ove darà luogo ad un'ulteriore fase ciclonica, maggiormente alimentata da aria fredda in entrata dalla Valle del Rodano. Il successivo spostamento verso i Balcani dell'area ciclonica coinciderà con un miglioramento atteso per il week-end, ma nel contempo l'aria più fredda avrà la via spianata per espandersi fin sulle regioni meridionali (si osservi nella prima mappa in basso l'isoterma 0°C ad 850 hPa che domenica ingloberà quasi tutto il Sud).

Previsioni per il 4 Dicembre ( notare la cartina dell’Italia che riportavate aree con temperature sotto lo zero termico Celsius).

Mappa MTG-LAM di previsione delle termiche a 850 hPa stimate per le ore 18Z del 4 dicembre: si noti un'irruzione fredda, che tenderà a coinvolgere anche il Sud. Fonte http://www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo

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