venerdì 31 dicembre 2010

Abbiamo elaborato i fenomeni fisici che stiamo osservando e.….

 

Per dar luogo ad una glaciazione sono importanti 2 fattori,un decremento dell'attività solare che però prima deve esser stato preceduto da un incremento di quest'ultima.
Durante questo incremento dell'attività solare il clima deve aver subito un riscaldamento al punto da mitigare i ghiacciai ai poli con conseguente ritiro di essi e la successiva immissione di acqua dolce nel Nord Atlantico che andrebbe a disturbare il flusso termico di tale corrente, alterando la densità dell'acqua,una volta che l'attività solare va calando seguendo un regolare ciclo,oltre a quello undecennale,di 150-160 anni.
Il clima inizia a raffreddarsi ma mano che il sole continua a indebolire la propria attività magnetica e di conseguenza il proprio irradiamento seguito da un quasi totale azzeramento delle macchie solari.
Con la Corrente Nord Atlantica interrotta o fortemente indebolita e l'attività solare sempre più scarsa allora si avrebbero tutti i fattori che porteranno nel giro di pochi anni ad una nuova Piccola Era Glaciale.
Il conseguente indebolimento del campo magnetico solare porta in seguito ad altri 2 fenomeni particolarmente importanti.
Quando  si indebolisce la quantità di raggi cosmici arriva in maggiori quantità, andando a collidere direttamente con la bassa troposfera, con conseguente aumento della nuvolosità terrestre .
L'altro fattore implica che, una volta indebolito il campo magnetico solare, sul  nostro pianeta si verificherebbero più frequentemente eventi geofisici come terremoti ed eruzioni vulcaniche.
E' stato dimostrato che sia un rallentamento della Corrente del Golfo sia un indebolimento dell'attività solare sia un considerevole aumento dell'attività vulcanica si registrarono durante la Piccola Era Glaciale che cominciò nel 1300 e terminò nel 1850.
In quei periodi oltre al significativo abbassamento  delle temperature in tutto il mondo si assistette ad un aumento delle piogge,probabilmente dovuto all'incremento dei raggi cosmici, che stimolando la troposfera andarono a causare un aumento della nuvolosità,e quindi maggiori precipitazioni piovose e nevose.
Alcuni esempi:

-1327: generale straripamento/alluvione del Po, Italia.
-1330: spaventosa inondazione/alluvione del Polesine e Mantovano, Italia, con morte di 10.000 persone (da verificare);
-1331:inondazione/alluvione del Po nel Mantovano e Ferrarese e di altri fiumi in Toscana, Italia;
-1333: Italia del nord, si registrano eventi meteorici eccezionali come ad esempio un ciclone che ha seminato distruzione di abitazioni e di raccolti: La grandine raggiunge l’altezza di un metro;
-1336: Italia, il Po rompe gli argini (alluvione) e le acque gelano nelle campagne (intenso freddo nel periodo invernale, clima);
-1341: forti inondazioni/alluvioni che abbattono le mura di Cremona, invadono il mantovano e il ferrarese, Italia;
-1342, la cosiddetta piena del millennio, del fiume Reno (infatti, si verificarono significativi straripamenti del Reno a Basilea);
-1347: in Italia si registra una terribile carestia;
-1362: Italia, alluvione con rottura del Po a Francolino e a Serravalle;
-1365: Italia, area Po, alluvione del Ferrarese e Mantovano;
-1376 dicembre, episodio di forte piena del Tevere a Roma (circa 17 mt);
-1379 novembre, episodio di forte piena del Tevere a Roma (circa 17 mt);
-1385: Italia, inondazioni della città di Mantova e dei territori di Verona, Modena, Ferrara, Polesine e Rovigo. Sommersa pure Venezia;
-1394:allagamento/alluvione della città di Ferrara;

Oggi, come allora, ci ritroviamo di fronte ad una situazione analoga nella quale dal 2008 rileviamo inverni più rigidi e con maggiori precipitazioni nevose e con stagioni più piovose e un aumento delle inondazioni.
Se non ci credete che siamo all'inizio di una nuova piccola glaciazione, posso solo commentare: "Chi vivrà vedrà!"

      La redazione di Curiositybox

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