giovedì 3 febbraio 2011

Ma l'avete visto cosa succede nel mondo?

Questi sono i segnali di un cambiamento climatico che sta iniziando su vasta scala: la cosa che non capisco però é l'ostinazione di qualuno a continuare a far credere alla bufala del global warming.

 

Alluvioni in Algeria

Maltempo: Algeria, 9 morti

Cinque feriti in crollo abitazioni a Lakdaria e Bouira

03 febbraio, 15:16

(ANSA) - ALGERI, 3 FEB - L'ondata di maltempo che nell'ultima settimana si e' abbattuta sull'Algeria ha provocato almeno 9 morti e centinaia di sfollati. Secondo un bilancio ufficiale, una donna e i suoi due bambini di 2 e 8 anni sono stati travolti dalle acque di un torrente nella zona di Guelma (est), mentre altre sei persone sono morte in seguito ad incidenti stradali causati dal maltempo in diverse regioni centrali. Almeno 5 persone sono rimaste ferite nel crollo della loro abitazione a Lakhdaria e Bouira (est). (Ansa/Agi)

Ciclone Yasi

l ciclone Yasi sull'Australia

Enormi danni ma nessun morto o ferito grave

03 febbraio, 16:30

Le devastazioni del ciclone Yasi

SYDNEY - E' finita la grande paura per un quarto di milione di australiani residenti lungo i 700 km di costa nordorientale, dopo il passaggio del ciclone Yasi, uno dei piu' violenti nella storia di Australia. Il ciclone che si e' abbattuto sul Queensland, di categoria 5, la piu' alta, ha causato danni meno gravi del previsto e per il momento non si ha notizia di morti o feriti gravi.

La premier del Queensland Anna Bligh ha tuttavia avvertito della possibilita' di ''cattive notizie'' man mano che le squadre di soccorso si aprono la strada verso i centri piu' colpiti. Se sara' confermato che non vi sono vittime, il risultato sara' un guadagno netto per la popolazione visto che durante la notte sono nati tre bambini, nessuno dei quali sara' chiamato Yasi.

Infatti mentre il ciclone infieriva con venti di 290 km l'ora, e la popolazione era asserragliata nei centri di accoglienza o nelle case, due bebe' sono nati nell'ospedale di Innisfail. Una bambina invece ha scelto di venire alla luce proprio in uno dei centri di evacuazione a Cairns e ad aiutare la mamma e' stata una coppia di turisti inglesi, di professione ostetrica e medico.

Il ciclone avanza ora verso ovest alla velocita' di 40 km l'ora, con intensita' ridotta a categoria uno, minacciando cittadine dell'interno come Mount Isa e Alice Springs con venti di oltre 90 km l'ora e forti piogge. Gravissimi i danni alle coltivazioni di canna da zucchero e di banane, di cui il nord Queensland fornisce rispettivamente il 15 e il 90% della produzione nazionale, con perdite di molte centinaia di milioni di dollari.

NASA,TEMPESTA SI ESAURIRA' IN 24 ORE - Il ciclone Yasi dovrebbe dissiparsi entro 24 ore, secondo gli esperti della Nasa che con i loro satelliti stanno seguendo l'evento ora per ora. La potente tempesta, afferma un comunicato, si e' abbattuta sul Queensland con un po' meno forza del previsto, anche se e' rimasta comunque devastante. Secondo i dati del satellite Aqua il ciclone ha toccato terra con una potenza pari a una categoria 4, e non 5 come si temeva.

La forza e' stata comunque sufficiente a generare venti fino a 250 chilometri orari e onde alte fino a 13 metri nel mar dei Coralli. Man mano che si addentra nell'entroterra, muovendosi a circa 33 chilometri orari,

Yasi perde forza, non avendo piu' il serbatoio di energia dato dalle acque calde oceaniche. In queste ore (in Australia e' gia' tardo pomeriggio) e' gia' sceso a categoria 1, con venti di 65 chilometri orari, ed e' sopra la citta' di Cloncurry. Secondo le previsioni della Nasa, confermate dal Bureau of meteorology australiano dovrebbe dissiparsi definitivamente al massimo entro un paio di giorni. (Ansa/Agi)

 

 

Violenta tempesta di neve in USA

Mercoledì 2 Febbraio 2011

Violenta tempesta di neve sugli USA, paralisi nel Midwest

Due terzi degli Stati Uniti sono nella morsa di una tempesta invernale di portata storica, sepolti da cumuli di neve e nevischio. La tempesta, una delle più violente dal 1950 secondo la Nasa, ha colpito un’area vasta più di 3.000 chilometri e un terzo della popolazione in una trentina di Stati, soprattutto nel Midwest.

Per le particolari combinazioni delle correnti di aria calda provenienti dal Golfo del Messico e quelle di aria fredda provenienti dal Mare Artico, un vento tagliente, con raffiche fino a 80 chilometri orari, si sta abbattendo sul Paese insieme a neve e pioggia gelida, facendo scendere la temperatura a livelli polari, trasformando le strade in piste di ghiaccio e bloccando i trasporti. Migliaia le macchine finite fuori strada e altrettante quelle rimaste bloccate dalla neve. Tantissimi gli automobilisti soccorsi dalla Polizia Stradale e dai Vigili del Fuoco lungo le maggiori autostrade della zona. In grosso affanno il traffico aereo: oltre 10 mila i voli cancellati su tutti i maggiori scali del Nordest.

A Chicago - considerata l’epicentro di questa ondata di maltempo - sono scesi oltre 45 cm di neve: la più grande nevicata in più di 40 anni; per la prima volta nella storia l’Interstate 70, in Missouri, tra St.Louis e Kansas City, è stata interrotta; un giornale a Tulsa, in Ohio, ha annullato la sua edizione in carta stampa per la prima volta in più di un secolo. E la neve continua a cadere. I metereologi avvertono che mettersi in viaggio potrebbe essere fatale. Gli uomini della Federal Emergency Management Agency (Fema), l’agenzia della Protezione Civile, hanno riferito di essere intervenuti in una vastissima area del Paese, dall’Arkansas al Connecticut, dall’Illinois, all’Indiana, nel Kansas, Missouri, New Jersey, stato di New York, Ohio, Oklahoma, Pennsylvania, Rhode Island e infine Wisconsin

Barack Obama s’è occupato direttamente dell’enorme tempesta di neve: ha avuto una lunga riunione alla Casa Bianca per mettere a punto il coordinamento degli interventi di soccorso e limitare i danni di questa enorme perturbazione, assieme al ministro della Sicurezza interna Janet Napolitano e ai vertici della Fema. (Ansa/Agi)

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