giovedì 6 gennaio 2011

"Falsificazione dei dati di CO2" in arrivo class action contro l'auto

Certificazioni EURO (per auto) falsificate ?

(24 febbraio 2010)

http://www.repubbrepubblica.it/motori/index.html

 

L'Associazione per la Difesa e Orientamento Consumatori, valuta una possibile azione collettiva contro varie marche per violazione contratto d'acquisto e una denuncia all'Antitrust per pubblicità ingannevole
di VINCENZO BORGOMEO

 

Dopo l'inchiesta di Repubblica.it che riportava i dati di Auto Motor und Sport (secondo cui le emissioni di CO2 dichiarati dalle compagnie automobilistiche sono falsati, risultando inferiori a quanto realmente emesso), l'Adoc, Associazione per la Difesa e Orientamento Consumatori, valuta una possibile Class Action contro le case automobilistiche per violazione contratto d'acquisto e una denuncia all'Antitrust per pubblicità ingannevole.
"E' gravissima la falsificazione dei dati CO2 da parte delle case automobilistiche  -  spiega infatti Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc  -  che dichiarano un valore di emissione inferiore alla realtà. Dato che il valore delle emissioni di anidride carbonica costituisce la base degli Standard Euro sulle emissioni inquinanti, chiediamo che questi vengano immediatamente aboliti, in quanto la normativa, all'atto pratico, risulta vuota di significato e dannosa per i consumatori. Costretti, quest'ultimi, a dover rinnovare il parco macchine ogni 3-4 anni per adeguarsi agli Standard europei, con costi ingenti e ingiustificati, e senza avere la certezza dell'utilità dell'investimento. I consumatori sono stati messi in ginocchio, hanno spese cifre considerevoli per comprare un'auto Euro 4, ma già si ritrovano con un mezzo svalutato, di almeno il 20%, sul mercato dell'usato, anche alla luce dell'arrivo dei nuovi modelli già omologati Euro 5, la cui normativa entrerà in vigore nel 2011. I consumatori hanno già pagato una volta. Ora non possono pagare anche per la crisi del mercato dell'auto".
Era chiaro che sarebbe finita così, ma in realtà il confine è sottile perché le case automobilistiche di fatto si attengono a quanto dice la legge. Tuttavia poi con l'impossibilità di raggiungere i risultati dichiarati da parte dei consumatori la faccenda si complica...

"Sul libretto di circolazione vengono dichiarati consumi non reali e non ottenibili, violando di fatto il contratto d'acquisto  -  continua Pileri  -  attraverso una completa mancanza di trasparenza e corretta informazione verso i consumatori. Per questo stiamo valutando, con il nostro pool di avvocati, la possibilità di intentare una class action contro le compagnie automobilistiche e di denunciare le stesse all'Antitrust per pubblicità ingannevole. Non c'è nulla di realmente "ecologico" nei nuovi modelli messi in commercio, una truffa bella e buona a danno degli ignari cittadini".

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