domenica 12 dicembre 2010

Crollo termico e neve su Balcani e alle porte di Atene. Blizzard in Minnesota

 

Giovedì, la insolita primavera balcanica si è trasformata in un pomeriggio di neve a Belgrado, Zagabria e in Bosnia. Pioggia mista a neve in alcuni quartieri di Atene sabato. Quasi 20 cm di neve a Minneapolis e St.Paul, con visibilità sotto i 400 metri. Disgelo in Scozia con allagamenti dovuti. Forti piogge in Turchia e nelle Azzorre. Gran caldo tra Paraguay e Argentina. Australia gran caldo ad ovest, forti piogge a Brisbane. Molto caldo in Marocco. -47°C in Alaska.

Giovanni Staiano: 12-12-2010 ore 10:08

Nei Balcani, in corrispondenza dell'arrivo del fronte freddo le temperature sono crollate giovedì, in alcuni casi estremi anche di 18°C in tre ore. A Banja Luka, in Bosnia-Erzegovina, giovedì 9 dicembre si è passati da 19,6°C alle 12 a 1°C, con neve, alle 15, mentre nelle prime ore del mattino di venerdì il termometro è sceso fino a -5,1°C. A Sarajevo, sempre giovedì, 16°C alle 15, 2°C con pioggia mista a neve alle 16.30, 0°C con temporale nevoso alle 17. Deboli nevicate hanno interessato Sarajevo anche venerdì e sabato, alle 18 GMT di sabato le neve era alta 8 cm nella capitale bosniaca. A Belgrado, capitale della Serbia, i 19°C delle 12.30 erano già diventati 8°C mezz'ora dopo e 5°C con pioggia alle 15, pioggia che è diventata neve alle 17.30, con temperatura scesa a 1°C. A Zagabria/Pleso, i 14,4°C di massima delle 4 circa, scesi a 14°C delle 9 del mattino e a 13°C alle 10.30 sono crollati a 8°C con pioggia alle 11 e a 1°C con temporale nevoso alle 13. La nevicata è cessata alle 17, con un accumulo di 7 cm.

In Grecia il brusco raffreddamento è arrivato venerdì. Larissa ha registrato una massima di 18,6°C giovedì 9, la massima di venerdì è stata invece di soli 10,0°C, registrata intorno alle 2 del mattino (alle 14 il termometro era sceso a 7°C), quella di sabato non è andata oltre i 5,4°C. Nella zona di Atene, sabato è caduta la neve fino a quote collinari e mista a neve anche in alcuni quartieri della capitale.
Blizzard sabato 11 dicembre negli USA settentrionali, in particolare nell'Upper Midwest, tra Minnesota e Iowa, dove il sistema dei trasporti è andato in grave crisi. Oltre 18 cm di neve sono caduti (i dati sono relativi al mezzogiorno ora locale) a Minneapolis e St.Paul, nel Minnesota, mentre alcune regioni nell'est dello stato hanno registrato accumuli di quasi 30 cm. Molte le strade chiuse nel sud del Minnesota, compreso un lungo tratto della I-90. Chiusa anche la I-29 tra Sioux City e Omaha, situate in Iowa e Nebraska. Numerosi i voli cancellati all'aeroporto di Minneapolis. La visibilità, nella regione interessata dal blizzard nevoso, è spesso inferiore ai 400 metri. Il blizzard è previsto in spostamento, nella notte su domenica, verso Wisconsin e Michigan.

Dopo settimane di neve e gelo, l'improvviso rialzo delle temperature in Scozia, se da un lato è stato gradito da gran parte dei cittadini, dall'altro ha portato a sua volta problemi notevoli nella regione per il repentino disgelo delle notevoli quantità di neve caduta nei giorni precedenti, oltretutto accompagnato da piogge localmente moderate (16 mm ad Aviemore, 15 a Strathallan ed Altnaharra tra le 0 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato). Sabato 11 dicembre molte strade scozzesi erano allagate, ma molti sono stati anche gli incidenti dovuti al "black ice", ovvero al ghiaccio formatosi nuovamente nella notte dopo che il tepore del giorno aveva lasciato una patina d'acqua sull'asfalto. Ritardi anche nei treni a causa di tratti ferroviari allagati e di altri ghiacciati.

Venerdì 10 dicembre, forti piogge in Turchia, soprattutto nel sud. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 147 mm ad Alanya, 99 a Finike, 45 a Zonguldak, 38a Istanbul.

Sempre venerdì, piogge intense anche nelle Azzorre, le isole portoghesi in Atlantico. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 80 mm a Santa Maria e 78 a Punta Delgada.

44,0°C a Prats-Gil, in Paraguay, venerdì 10 dicembre, a solo 1°C dal record nazionale stabilito l'anno scorso in questa stessa stazione. Molto calda, anch'essa nel nordovest del paese, Mariscal Estigarribia, salita a 43,2°C. Nel sud, invece, forti temporali, con 69 mm di pioggia a Concepcion ed Encarnacion e 35 mm ad Asuncion, tra le 6 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato.

Molto caldo venerdì anche in Bolivia orientale e nel nord dell'Argentina. In Bolivia, 43,2°C nella solita Villamontes, in Argentina 42,0°C a La Rioja e Oran, 41,5°C a Las Lomitas e Santiago del Estero, 40,8°C a Catamarca. Le medie delle massime di dicembre di Mariscal Estigarribia, Oran e Las Lomitas sono 35,1°, 32,8° e 34,4°C.

Gran caldo sabato 11 dicembre in Australia Occidentale. Queste alcune massime: Nyang 43,0°C, Sharp Bay 42,9°C, Carnarvon 42,7°C, Marble Bar 41,3°C. Venerdì, 44,0°C a Nyang e 42,7°C a Marble Bar, che aveva invece raggiunto i 44,0°C giovedì.

Sempre in Australia, ancora piogge abbondanti invece nel Queensland. Sabato particolarmente colpita l'area di Brisbane, con 76 mm a Brisbane Central e 70 a Brisbane Airport (tra le 12 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato).
Ancora una giornata insolitamente calda in Marocco venerdì 10 dicembre. Ad Agadir il termometro è salito a 32,8°C, a Sidi Ifni a 32,5°C. Segnaliamo anche: Tan Tan 29,8°C, Marrakesh 29,6°C, Nouasseur 28,2°C, Rabat 27,2°C, Meknes 25,4°C. Alcune medie delle massime di dicembre: Agadir 20,7°C, Marrakesh 18,7°C, Rabat 17,7°C, Meknes 15,6°C.

In Alaska, raggiunti i -47,0°C a Fort Yukon venerdì 10 dicembre. -41,7°C la minima di Bettles.

 

  copyright Giovanni Staiano

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